
“Dora” in giapponese significa “Gong”, forse il dolce è stato chiamato così perchè ricorda lo strumento musicale.Esiste anche una storiella che narra di un samurai di nome Benkei che era incaricato di dare l’allarme in caso di invasione nemica. Una notte si addormentò e non diede l’allarme. Vedendo il pericolo decise di scappare e portò con se il piccolo Gong che iniziò a suonare per allertare il popolo. Scampato il pericolo, le guardie imperiali iniziarono a dargli la caccia e così Benkei si nascose in campagna, a casa di un contadino che gli offrì riparo ed ospitalità. La mattina dopo si rimise in viaggio ma dimenticò il suo gong. Il contadino usò il disco di ferro per preparare un dolce: il primo dorayaki da cui, appunto, deriva il nome.

- 2 uova;
- 130 gr. di farina;
- 80 gr. di zucchero;
- 1 cucchiaio di miele;
- 50 gr. di acqua;
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato;



Lascia una risposta