
Che sapore ha? “Di mare, è chiaro!”
Così rispondiamo quando ci vengono rivolte queste due domande.
Perchè il gusto del riccio non si riesce a descrivere pienamente, un retrogusto particolarmente sapido e dal sapore molto più delicato dei frutti di mare come le ostriche.

CURIOSITA’=> Al phylum degli Echinidae appartengono anche le STELLE MARINE ed il termine Echinidae deriva dal greco, “echinos” vuol dire aculeo, spina e “dérma” ovviamente pelle..
Il riccio è un animale ermafrodita ovvero presenta sia caratteristiche femminili che maschili. Dotato di gonadi, l’apparato sessuale produce dia ovuli che spermatozoi (ma ha sempre bisogno di un soggetto diverso per la riproduzione).
Tra lupi di mare e numerosi chef si dice sempre che il riccio buono da mangiare è quello femmina.

Per pescarli occorrono attrezzi.
C’è chi usa un semplice coltellino con cui si fa leva sotto il riccio per staccarlo dal fondale.
C’è chi invece utilizza un forchettone attaccato ad un manico di legno molto lungo per evitare di pungersi oppure per pescarli dalla barca.


Se invece si vuole preparare un bel sugo, basta seguire il procedimento dello spaghetto aglio e olio ed alla fine, nella fase della mantecatura a fiamma spenta, aggiungere la polpa dei ricci e prezzemolo tritato.
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con pomodoro |
Io personalmente, non aggiungerei pomodori. Volendo si potrebbe donare un sapore diverso grattugiando la scorza di un bel limone fresco.
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senza pomodoro |
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