
Produzione “Dal Cavaliere“, un’istituzione culinaria dell’isola (il locale si chiama così in onore del vecchio proprietario nominato appunto, Cavaliere della Repubblica).
Sono rimasto ad ammirarle per un po’ di tempo prima di scoprirle.

Paolo Coelho una volta disse “Ogni gesto di un essere umano è sacro e pregno di conseguenze“e Sergio con questo gesto ha scalato la top ten dei miei alunni preferiti di Ischia. 🙂
Così assieme ad i miei colleghi pendolari abbiamo fatto una colazione totalmente MADE IN PROCIDA.
Premesso che mangiare la lingua di Procida ammirando l’isola ed il suo mare mentre si naviga è un’esperienza che NON HA EGUALI, condivido con te caro lettore la ricetta della classica lingua di Procida.

N.B.
In molti chiamano la lingua di Procida anche “Lingua di Bue“….i più cattivi anche “Lingua di Suocera”
- 500 g di pasta sfoglia (trovi la ricetta dell’impasto nel blog);
- 500 g di crema pasticcera (trovi la ricetta di diverse varianti nel blog);
- zucchero semolato (quanto basta);
- 1 tuorlo;
- 1 albume;

CHE BONTA’ RAGAZZI!!
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