Scampia fa parte della TERRA dei CUOCHI

E’ ormai da qualche mese che frequento all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli il P.A.S. (percorso abilitante speciale) insieme ad altri colleghi I.t.P. di cucina ed è qui che ho avuto il piacere di conoscere il prof. COSIMO CANTARELLA.
Da subito era evidente che si trattasse di un insegnante “diverso”: persona simpatica e professionale, nell’aula universitaria illustrava sempre numerosi esempi e racconti legati alla sua scuola come ad esempio l’inaugurazione di una biblioteca.
La settimana scorsa, davanti ad un caffè fu proprio lui ad invitarmi ad un evento che subito destò la mia curiosità: la presentazione di un libro di ricette intitolato
Campania, la terra dei Cuochi”.
E così il 27 maggio sono stato ospite dell’Istituto Alberghiero “Vittorio Veneto” di Scampia.
Inutile presentare questo territorio, tutti conosciamo le problematiche legate alla criminalità che ogni giorno gli onesti abitanti devono affrontare; 
erano anni che non visitavo Scampia e devo ammettere che con i mezzi pubblici è molto semplice arrivare all’istituto Alberghiero.
Fuori l’istituto si presenta in maniera molto simpatica, colorato e dagli spazi esterni molto ben curati ed all’interno subito si nota la particolare attenzione per l’ordine e la pulizia; particolari che trasmettono una grande voglia di distaccarsi dalla realtà esterna.
Accolto dai ragazzi al front-office, vengo poi indirizzato nell’auditorium, un posto pieno di locandine di eventi (segno di una scuola che lavora non solo nelle aule e nei laboratori) dove ritrovo il mio amico COSIMO CANTARELLA. Tra una chiacchiera ed un caffè, arriva anche il protagonista della giornata, lo chef contadino PIETRO PARISI; è proprio lui che dimostrerà agli alunni l’importanza di riutilizzare le materie prime in una cucina e quanto sia fondamentale amare la propria terra.
Alle ore 10.30 inizia il convegno in auditorium, tra gli ospiti anche la direttrice nazionale di Legambiente ROSSELLA MURONI  che insieme al dirigente scolastico dell’istituto,la prof.ssa OLIMPIA PASOLINI ha curato l’intero evento.
L’iniziativa infatti è completamente promossa da Legambiente ed ha come scopo, oltre alla presentazione del ricettario anche quello di far capire alle nuove leve della ristorazione che un cuoco campano è più avvantaggiato rispetto ad altri colleghi del resto dell’Italia. Napoli e la Campania sono un tripudio di prodotti tipici ed artigianalità che vanno tutelate e custodite. Come afferma lo chef PIETRO PARISI (chef patron del ristorante Era Ora di Palma Campania e responsabile di numerosi ristoranti negli Emirati Arabi) uno chef deve amare la sua TERRA a tutti i costi, solo tutelando il passato si può pensare ad un futuro sostenibile.
La conferenza va avanti e si passa alla presentazione del ricettario assieme allo chef FABIO OMETO: un libro che raccoglie gustosissime ricette di cuochi che scegliendo prelibatezze culinarie hanno utilizzato esclusivamente prodotti campani. 100 pagine di gusto: dal Vesuvio di rigatoni ai Vesuviotti di Gragnano, dai Terrina di scarola ai Ravioli di fico bianco, dal Pan Cuott’ alla Genovese di baccalà, alle ricette preparate con i prodotti di “Libera Terra”, coltivati nei terreni confiscati alle mafie. 
Questo libro ha anche un forte significato sociale: è dedicato al sindaco “pescatore” Angelo Vassallo, ucciso  nella sua  Pollica il 5 settembre del 2010. 

Anche lo chef stellato CARLO CRACCO, di recente conduttore del talent show culinario Masterchef, ha voluto offrire il suo personale contributo all’iniziativa posando, qualche settimana fa, con la prima copia dello stampato.

Lo chef PARISI poi passa alla realizzazione di una ricetta sotto gli occhi affascinati dei ragazzi che devo ammettere, non pensavo fossero tanto interessati, ma il silenzio in auditorium ed i volti attenti mi hanno fatto subito ricredere.
Lo chef contadino ci stupisce, infatti utilizza prodotti destinati letteralmente alla pattumiera come le bucce delle melanzane e gli scarti di pulizia dei carciofi e crea un meraviglioso piatto: 
GNOCCHETTI con CARCIOFI E MELANZANE

Utilizzando le bucce delle melanzane come una sorta di colorante naturale riesce a donare agli gnocchetti di acqua e farina (fatti davanti ai nostri occhi) un bellissimo colore che amalgamato con la salsa ai “carciofi” richiama pienamente la filosofia del risparmio e l’appartenenza alla vita semplice e contadina.

Inoltre lo chef colpisce tutti, parlando di quanto sia importante la scuola. Solo avendo solide basi ci si può approcciare al mondo del lavoro con serietà, tranquillità e voglia di migliorare. Gli istituti alberghieri sono da qualche anno istituti di ECCELLENZA, che oltre ad insegnare un mestiere contrastano la dispersione scolastica e favoriscono il successo formativo.

Lo chef Parisi, il cuoco contadino è una persona molto umile, e conosce veramente grazie alle sue tante esperienze che il mondo della ristorazione è fatto di tanti sacrifici. 
Grazie CHEF per la bellissima mattinata.
Ho passato davvero una bellissima mattinata, circondato da ragazzi che avevano davvero voglia di capire chi fosse questo CHEF e pieni di sana curiosità nel capire perché fosse tanto importante presentare questo ricettario.
Sono un docente da qualche anno e quando entro in classe il primo giorno pongo sempre ai miei alunni questa domanda: “PERCHE’ VALE LA PENA STUDIARE?
Studiare è innanzitutto un dovere nei confronti dei genitori che investono tempo e denaro per permettere una completa formazione ma deve anche essere un piacere. Studio ed interesse devono obbligatoriamente coesistere; qualche volta capita che l’interessa nasca prima dello studio ma è anche grazie ad eventi del genere se una luogo d’apprendimento come questo istituto alberghiero riesce a far scaturire nei giovani una vera partecipazione, un concreto coinvolgimento. Il ragazzo deve, cioè, poter verificare come quanto sta affrontando c’entri con la propria persona, altrimenti si investono risorse inutilmente. 
E secondo me l’istituto “VITTORIO VENETO” di SCAMPIA ha capito veramente come agire.
Un grazie dovuto al mio nuovo amico e compagno di corso COSIMO CANTARELLA 
ed a tutto lo staff 
dell’Istituto alberghiero “VITTORIO VENETO” 
di Scampia.
 GRAZIE 1000!!

By Giuseppe Alfredo Ruggi

Insegnante di enogastronomia, digital teacher e non solo. Collabora con numerose scuole d'Italia, ha pubblicato numerosi articoli e due testi. Innamorato della scuola sa bene che insegnando si impara.

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