Obbligo scolastico ed Obbligo formativo: differenze e normative


Cosa intendiamo per “Obbligo scolastico”?
Significa che l’istruzione è obbligatoria (i genitori hanno l’obbligo di mantenere, istruire, vigilare ed educare la prole. Senza un giusto motivo chi non manda i figli a scuola  commette un reato punibile per legge).

E’ obbligatoria e deve essere svolta:

  • nelle scuole statali e paritar;
  • nelle strutture accreditate dalle
    Regioni per la formazione professionale;
  • attraverso l’istruzione
    parentale
Le diverse normative sono molto chiare al riguardo:
  • Circolare Ministeriale n. 101 del 30/12/2010, che, all’art. 1
    dispone che “nell’attuale ordinamento l’obbligo di istruzione riguarda
    la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni.
    “;
  • Decreto Ministeriale n.139 del 22 Agosto 2007, art. 1: “L’istruzione obbligatoria è impartita
    per almeno 10 anni e si realizza secondo le disposizioni indicate
    all’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
    “;
  • Legge
    n. 296 del 27 dicembre 2006, articolo 1, comma 622: “L’istruzione
    impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a
    consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria
    superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale
    entro il diciottesimo anno d’età
Si evince quindi che l’istruzione obbligatoria è gratuita, impartita per almeno 10 anni, che riguarda la fascia di eta compresa tra i 6 e i 16 anni e che l’adempimento dell’obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore (o di una qualifica professionale di durata almeno triennale) entro il 18° anno di età.

Cos’è l’obbligo formativo?

Quest’obbligo interessa chi ha assolto l’obbligo scolastico ovvero i giovani che possonnodevono frequentare attività formative fino all’età di 18 anni.

E’ un vero e proprio dirittodovere ed ogni studente può scegliere un determinato percorso in base ai propri interessi e capacità:

  • proseguire gli studi nel sistema dell’istruzione scolastica;
  • frequentare il sistema della formazione professionale la cui competenza è della Regione e della Provincia;
  • frequentare un corso di istruzione per adulti presso un Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti;
  • iniziare il percorso di apprendistato (contratto di lavoro a contenuto formativo finalizzato a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di un mestiere e/o di una professionalità specifica ed è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale)
By Giuseppe Alfredo Ruggi

Insegnante di enogastronomia, digital teacher e non solo. Collabora con numerose scuole d'Italia, ha pubblicato numerosi articoli e due testi. Innamorato della scuola sa bene che insegnando si impara.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.