Zeppole napoletane dell’amore

A San Valentino è bello preparare pietanze speciali, che richiamano questa ricorrenza da festeggiare con la propria anima gemella ed è bello rivisitare ricette classiche e cambiarle leggermente.
E’ il caso delle zeppole fritte, tipica specialità partenopea, che nei ristoranti si serve come aperitivo e per strada è uno dei principi dello street food napoletano.

In questo caso, non ho fatto altro che aggiungere poche gocce di colorante rosso. L’effetto è stupendo….sfido chiunque a dire che non richiamano l’amore!!!
INGREDIENTI:

  • 500 g di farina;
  • 450 g di acqua;
  • 10 g di lievito di birra;
  • colorante rosso;
  • sale q.b.;
  • olio di semi di arachide (o girasole);

PROCEDIMENTO:
Aggiungere all’acqua tiepida (non fredda), poche gocce di colorante per alimenti rosso e poi sciogliere il lievito.
Aggiungere la farina ed impastare (a mano o con un’impastatrice). Impastare per almeno 8/10 minuti garantendo così una pastella omogenea e senza grumi. Il composto che si otterrà sarà molto appiccicoso. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per almeno 3 ore in luogo caldo ed asciutto.
Preparare una padella con abbondante olio di semi per friggere ed una teglia con carta assorbente (o carta paglia). A questo punto, accendere il fuoco e quando l’olio sarà a temperatura con l’aiuto di un cucchiaio bagnato (o con le mani) versare l’impasto che a contatto con il calore si gonfierà. 
Dopo poco, girare le zeppoline per permettere una cottura omogenea in ogni lato.
Non cuocetele troppo, fatele restare morbide. Scolare l’olio in eccesso lasciandole su carta assorbente e salare a piacimento.

Quanto è stato utile questo post?

Clicca sulla stella per esprimere un voto!

Voto medio / 5. Conteggio dei voti:

Nessun voto finora! Sarai il primo a valutare questo post.

Condividi
By Giuseppe Alfredo Ruggi

Mi reputo un professionista dinamico nel settore della ristorazione. Ho fondato questo portale nel 2008, diventato un punto di riferimento per studenti di istituti alberghieri. Sono appassionato di intelligenza artificiale e nuove metodologie didattiche e credo fermamente che non si smette mai di imparare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.