Il Ramen….cucina giapponese…un piatto per veri guerrieri

Io che sono un appassionato di fumetti MANGA e seguo da vero accanito fan molti ANIME…..c’è un piatto in particolare che ha sempre destato il mio interesse e la mia curiosità…
Cresciuto con DRAGON BALL, sono sempre rimasto affascinato dalla voracità dei suoi personaggi (sopratutto i SAYAN), in età matura poi ho conosciuto i manicaretti preparati da SANJI (ONE PIECE) e le botteghe fronte strada di KONOA che avevano come cliente fisso l’insaziabile NARUTO.
Oltre al forte desiderio (chi non ce l’ha) di vedere questi guerrieri in un mitico duello, mi sono sempre chiesto: ma in quella ciotola piena di brodo che risucchiano con le bacchette cosa c’è? Un brodo? Degli spaghetti? MAH.

IL RAMEN…..questo sconosciuto…..che cos’è?
Il ramen è un piatto della cucina giapponese, o meglio è IL piatto. Nato in Cina, (questo va detto, “RA-MEN” vuol dire spaghetti) è ormai diventato un simbolo della gastronomia nipponica come il SUSHI.
Deve obbligatoriamente essere accompagnato dai “GYOUZA” (ravioli alla piastra). 
Come tutte le famose ricette, anche il RAMEN, (come purtroppo la PIZZA) è ormai diffuso in tutto il mondo e quasi sempre non si avvicina alla ricetta originale. Ma chi prova la versione autentica ne assapora il gusto e si immerge un atmosfera antica…..
Esistono divesi tipi di RAMEN:
  • SHIO: il tradizionale;
  • SHOYU: aggiunta di salsa di soya;
  • TONKOTSU: a base di brodo di maiale;

ti) giapponesi lo mangiano, tutti storti e barcollanti sugli sgabelli, prima di tornare a casa con l’ultimo treno, dopo l’immancabile bevuta post-lavoro coi colleghi. Davanti ai locali più rinomati (a volte delle semplici bettole) non è difficile vedere delle code interminabili.
Mettiamo le carte in tavola: la preparazione del brodo di base non è semplice ed ha tempi molto lunghi….(noi napoletani sappiamo quanto sia importante il tempo in cucina, siamo gli inventori del ragù!!) 
INGREDIENTI: (x 4 persone)
per il brodo
  • 1 litro di acqua
  • 1 pomodoro
  • mezza gallina
  • olio di sesamo
  • olio di semi di arachide
  • salsa di soya
  • 1 patata
  • 1 carota 
  • 1cipolla
  • 1 pez. di zenzero
  • 1 dado di verdura
  • concentrato di pomodoro
  • sale

per il Ramen
  • 200 gr di tagliolini all’uovo
  • 4 fettine di maiale
  • 300 gr di spinaci (già cotti)
  • 2 uova
  • mais
  • germogli di soia 
  • salsa di soya
  • olio di arachide
  • ketchup
  • sale

PREPARAZIONE:

Iniziate il giorno prima, cuociamo le due uova in acqua bollente (uova sode). Sbucciamole e facciamo una specie di marinatura in una vaschetta con la salsa di soya ed un po’ d’acqua (dobbiamo ricoprire le nostre uova). Mettiamo tutto in frigo.
Possiamo ora preparare il brodo. In una pentola fate un fondo di patata, carota e cipolla. Sbucciate e tagliate lo zenzero e poi aggiungete la gallina. Accendete il fuoco e pian piano aggiungete un mestolo di acqua (in cui avrete sciolto il concentrato di pomodoro). Dopo circa 15 min. aggiungete il pomodoro a pezzetti piccoli, il dado di verdura (per dare più sapore), un filo di olio di semi di arachide e di sesamo ed un cucchiaio (non colmo) di salsa di soya.
Mettete un bel coperchio e fate cuocere il tutto a fiamma bassa per 40 min. Ogni tanto eliminate il grasso e le impurità che si formeranno sulla superfice. Quando sarà pronto, fate raffreddare il tutto. Prelevate la parte solida (carne e verdure) e frullatela (il pollo da disossato chiaramente… 🙂 ) Rimettere tutto nella pentola. Lasciate tutto così ed eventualmente regolate di sale. 
Il giorno dopo: 
Togliamo dalla marinatura le nostre uova. 
Sbollentiamo gli spinaci e quando saranno pronti scolateli strizzandoli sotto acqua fredda. Formiamo poi delle piccole palline. 
Diamo una bella rinfrescata sotto acqua fredda al mais ed ai germogli di soia. 
Mettiamo i germogli insieme alle nostre uova ben asciugate.
Il Mais invece va rosolato in padella con un filo d’olio (non cuociamolo troppo)
Prendiamo le nostre fettine di maiale e facciamone una dadolata. In una padella (qui occorrerebbe il classico WOK) facciamo rosolare i nostri bocconi con un filo d’olio di arachidi. Mentre saltiamo il tutto, aggiungiamo sale, zucchero salsa di soya ed un po’ di ketchup. Dobbiamo creare una cremina densa e profumata.
Ricordate il nostro brodo? Mettiamolo sul fuoco (deve essere bollentissimo).
In un’altra pentola cuociamo la nostra pasta. Quando sarà cotta (non molliccia) blocchiamo la cottura sotto acqua fredda.
Ora seguiamo con attenzione queste fasi:
in una bella scodella (il nostro piatto) adagiamo sul fondo la pasta, poi l’uovo, poi la “polpetta” di spinaci, il mais, la nostra profumata dadolata di maiale ed i germogli di soia. Versiamo il brodo bollente e il Ramen è servito!
POTREMO ANCHE NOI SUCCHIARE 
I NOSTRI SPAGHETTI 
COME FANNO I NOSTRI EROI! 
(rumore obbligatorio!!)
N.B. per gli amanti della cinematografia giapponese esiste un bel film (Tampopo) interpretato da (allora giovane) Ken Watanabe. Il film spiega l’importanza dell’esecuzione perfetta di questa tradizionale ricetta.
By Giuseppe Alfredo Ruggi

Insegnante di enogastronomia, digital teacher e non solo. Collabora con numerose scuole d'Italia, ha pubblicato numerosi articoli e due testi. Innamorato della scuola sa bene che insegnando si impara.

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