Vino e città, un’accoppiata vincente.
#wine&city
#napoli
Se poi la città è la nostra bella NAPOLI….non possiamo che rimanere ipnotizzati ed estasiati da tanta bellezza.
Il vino fa parte della nostra cultura, è vita; parliamo onestamente, noi con il vino ci siamo cresciuti!
E poi c’è chi non si è accontentato di bere un bel bicchiere di vino a casa o tra amici ma ha voluto condividere con tutti la cultura del buon vino abbinato alla iacevole convivialità che ne deriva dal berlo in buona compagnia.
Infatti qualcuno sette anni fa si è posto la domanda: “E se per un breve periodo il vino fosse dappertutto? Cosa accadrebbe?“
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| locandina dell’evento del 2010 che sottolinea quanto sia importante la comunicazione non verbale fatta di suggestioni grafiche, e gli organizzatori di WINE&CITY ci riescono perfettamente |
WINE&CITY è un percorso, un itinerario che ruota nel tempo di quattro giorni ed in uno spazio di oltre 100 indirizzi (che aumentano in modo esponenziale) sparsi in tutta la metropoli napoletana.
“Ma si beve solo?” Eh no!!!! Infatti in ogni spazio ci sono tantissime degustazioni, mostre a tema, presentazioni ed incontri, reading, musica e tanto altro ancora.
“La filosofia è la contaminazione di generi
e stili, il fil rouge è il vino”.
Gli esercizi coinvolti nella manifestazione, tra ristoranti, enoteche, boutique, gioiellerie, palazzi storici e persino chiese sconsacrate disegnano la mappa da seguire.
SEGUI SUL SITO mappiNA L’EVENTO VISUALIZZANDO UNA MAPPA GEOLOCALIZZATA
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“In ogni indirizzo un evento,
per ogni evento una cantina,
un vino da scoprire. “
L’evento è partito MARTEDI’ 20 MAGGIO al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli
Grazie alla genialità di Simona Perchiazzi l’intero palazzo Roccella è stato coinvolto in un’azione performativa suggestiva e strabiliante. E grazie alla sapiente selezione e preparazioni culinarie dello chef Carlo Olivari ogni calice è stato accompagnato da un determinato abbinamento gastronomico. Il tutto contornato da un suggestivo sottofondo musicale di un bellissimo quartetto di violoncelli del Centro di Musica Antica Fondazione Pietà dei Turchini mentre un’ Ape car serviva cocktail e fingerfood.
Grazie alla genialità di Simona Perchiazzi l’intero palazzo Roccella è stato coinvolto in un’azione performativa suggestiva e strabiliante. E grazie alla sapiente selezione e preparazioni culinarie dello chef Carlo Olivari ogni calice è stato accompagnato da un determinato abbinamento gastronomico. Il tutto contornato da un suggestivo sottofondo musicale di un bellissimo quartetto di violoncelli del Centro di Musica Antica Fondazione Pietà dei Turchini mentre un’ Ape car serviva cocktail e fingerfood.
Tutti i vini coinvolti nella manifestazione provengono dalle cinque province campane, selezionati dal “Movimento Turismo del Vino della Campania” e selezionati e serviti dagli esperti dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier) di Napoli.
E come faccio a riconoscere un “associato”?
O si consulta il sito mappiNA oppure con una bella passeggiata nei posti più belli di NAPOLI si può entrare in un esercizio che esporrà una sagoma cartonata a forma di bottiglia in vetrina e unirà la propria specializzazione commerciale specifica, con un evento particolare legato al vino
E tu cosa aspetti?
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