Cosa sono i PCTO?
La sigla ASL (Alternanza Scuola Lavoro) è stata sostituita da quella PCTO e sta ad indicare Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento.
E’ una metodologia didattica che coinvolge gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La scuola stipula una convenzione con un ente esterno, permette ai propri studenti di fare esperienze esterne ed organizza eventi interni.
La Legge 107 del 13 Luglio 2015 stabilisce l’obbligatorietà di questa metodologia (art.33 e 43)
Perchè svolgere Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento?
NEWS=> Maturità 2020\21
A partire dall’anno scolastico 2018\2019 è obbligatorio per gli studenti esporre le proprie esperienze di PCTO attraverso un elaborato (cartaceo o meglio ancora, multimediale).
Secondo la Legge: “una parte dell’orale sarà dedicata all’alternanza, che è un potente strumento di orientamento e di acquisizione di competenze trasversali”. All’interno di questo blog trovi una guida su come scrivere la relazione. CLICCA QUI
Quanto duro i PCTO?
La Legge di Bilancio 2019 ha mutato in maniera importante il monte ore rispetto a quello previsto dalla Buona Scuola.
PRIMA >>> LA BUONA SCUOLA (ore durante l’ultimo triennio)
MONTE ORE NON PIU’ VALIDO
==> per gli Istituti Tecnici e Professionali è di 400 ore.
Il percorso ASL è valido se l’allievo ha raggiunto il 75% di ore di presenza, vale a dire il raggiungimento di almeno 3/4 del monte ore previsto, ovvero:
==> per i Licei la durata 150 ore
==> per gli Istituti Tecnici e Professionali 300 ore
ORA IN VIGORE
MONTE ORE VALIDO
Con la legge di Bilancio 2019, il numero minimo consentito di ore da svolgere è di:
==> per i Licei la durata 90 ore;
==> per gli Istituti Professionali 210 ore;
==> per gli Istituti Tecnici 150 ore;
L’orario giornaliero di alternanza non può mai superare quello stabilito nella convenzione stipulata tra la scuola e l’azienda ospitante.
Online trovi il portale ufficiale dell’Alternanza Scuola Lavoro del
MIUR, molto ben fatto ed interamente dedicato allo studente ed alle sue
necessità. CLICCA qui per aprire il sito
Come funziona praticamente?
Poi lo studente si recherà presso la struttura ospitante dove incontrerà il Tutor Esterno (il responsabile che lavora nell’azienda e si occuperà di assistere lo studente).
Potrà quindi iniziare la propria esperienza, unica e diversa da quelle che affornteranno i compagni di classe.
Durante il periodo di Alternanza lo studente verrà costantemente monitorato dal Tutor Scolastico (è dovere dello studente tenersi in contatto con il docente e viceversa). Allo studente verrà affidando un Registro firme di presenza ed DIARIO DI BORDO, un documento su cui lo studente annoterà le proprie attività. Entrambi i documenti restano nella struttura ospitante per tutta la durata dell’alternanza e vanno compilati giorno per giorno.Alla fine del progetto, è obbligo della struttura ospitante valutare lo studente producendo un CERTIFICATO DELLE COMPETENTE. All’interno verranno riportati i livelli d’apprendimento raggiunti.
A sua volta, anche lo studente dovrà valutare l’azienda.
Dove vado a fare alternanza?
Come fa la scuola a decidere dove mandare i propri studenti?
I progetti di alternanza possono essere svolti presso:
- Imprese e rispettive associazioni di rappresentanza;
- Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore;
- Ordini professionali;
- Musei e altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali;
- Enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale;
- Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
Esiste un Registro Nazionale delle Imprese per l’Alternanza che può liberamente essere consultato da chiunque (clicca qui).
Se sei un’azienda\ente\soggetto che vuole partecipare ai progetti di alternanza ed ospitare gli studenti devi obbligatoriamente seguire un iter ben preciso.
Innanzitutto avere all’interno un lavoratore dipendente che voglia coprire il ruolo di TUTOR INTERNO. Poi contattare la scuola con il percorso di studi più affine alla propria identità imprenditoriale (istituto tecnico o professionale, alberghiero o meccanico….) ed iscriversi al Registro Nazionale per l’alternanza scuola lavoro.
Clicca qui per accedere al sito.
Fai pure affidamento alla scuola con cui vuoi partecipare per ulteriori informazioni.
Come viene valutata l’esperienza PCTO?
Come anticipato prima, alla fine del progetto lo studente riceve un CERTIFICATO DELLE COMPETENTE. All’interno verranno riportati i livelli d’apprendimento raggiunti.
E’ il Consiglio di Classe, a conclusione dell’anno scolastico che acquisisce le competenze raggiunte in azienda integrandole con quelle raggiunte in aula, negli strutini (sia intermedi che finali). Quindi è chiaro che nella valutazione finale l’esperienza dell’Alternanza (sia essa positiva che infruttuosa) ricade sugli esiti degli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta.
La Carta dei diritti e dei doveri dello studente in alternanza
La piattaforma dell’alternanza
La simulazione aziendale
Sul web sono reperibili numerose piattaforme per la simulazione come l’IFS CONFAO (clicca qui per accedere al sito).
Questa scelta è spesso adottata dai Licei come strumento di orientamento universitario.
Le classi simulano ad esempio un’attività imprenditoriale di e-commerce emulando un ciclo vitale aziendale.
Scaturiscono da questa forma di alternanza metodologie come il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning e sopratutto il role playing in quanto l’intera classe deve emulare la struttura aziendale.
Differenza tra Alternanza e Stage?
Quando si parla di alternanza come hai letto sopra, si parla di un momento di apprendimento (e non di addestramento).
Le competenze apprese sono finalizzate tutte all’educazione e non alla retribuzione, come avviene invece per uno stage puro.
Qualcuno tempo fa trovò un buon compromesso tra ASL e stage ovvero stage formativo.Sulla mia pagina Instagram, qualche tempo fa pubblicai un video in cui spiegavo attentamente la pronuncia esatta della parola francese (e non inglese) STAGE. Purtroppo sia nel mondo lavorativo che in quello scolastico molti oltre a non conoscerne il significato, pronunciano male questa parola.
CHI VUOLE EFFETTUARE L’ESAME DI STATO DA PRIVATISTA?
La normativa attuale (salvo modifiche) prevede che non sia richiesta la verifica del requisito di partecipazione all’alternanza scuola lavoro. Tuttavia vengono valutate eventuali esperienze lavorative assimilabili all’ASL. Tali esperienze devono essere già presenti nel curriculum dello studente al momento della domanda per esame da privatista.
Sul sito del MIUR trovi tutto quello che ti serve, e anche di più (clicca qui)