phil ivey vegetarianophil ivey vegetariano
A casa mia c’è chi sta mettendo in discussione il proprio stile alimentare ed ha eliminato carne ed i prodotti derivanti da animali “morti”.
Ma da dove iniziare?
La prima cosa da chiedere sarebbe il perchè, qual’è la motivazione che spinge a questa scelta….ma questo lo lascio a voi.

Siete voi i padroni di voi stessi.

In questo post voglio semplicemente essere d’aiuto sul lato tecnico, sul come affrontare l’inizio e come continuare nel tempo fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato: ESSERE VEGETARIANO.
La maggior parte delle persone associa la parola “vegetariano” a qualcosa di estremamente eccessivo, ma non è così…pensiamo sia una dieta sbilanciata, un modo di mangiare squilibrato che non apporta tutti i nutrienti a noi necessari.
Ma mi chiedo..
Chi realmente assume in modo bilanciato 
tutti i nutrienti 
(proteine, zuccheri, grassi, sali minerali e vitamine
nell’arco della giornata?
Domanda intelligente che sicuramente fa riflettere.
Il segreto per iniziare? Partire per fasi!!

Conosci le scelte alimentari?
Clicca qui e leggi lo schema

Logicamente la prima fase è eliminare la carne rossa dalla nostra dieta.
Pian piano poi, eliminerete il pollame ed alla fine il pesce. Quasi tutti i vegetariani dichiarano che dopo poche settimane senza questi alimenti, si avverte un’insana leggerezza e una notevole energia.
Ma quando si diventa vegetariani bisogna fare attenzione a loro: alle PROTEINE!!!
Ma va considerato che anche moltissimi atleti sono vegetariani……quindi un modo vivere bene senza alimentarsi di carne c’è…

COME ELIMINARE LA CARNE
DALLA NOSTRA DIETA?

Scegliere un’alimentazione senza carne non è semplice, ci saranno sicuramente momenti in cui la nuova dieta risulterà molto scomoda. Nella vita ci sono feste, viaggi, cene con gli amici, mangiate fuori casa……che molte volte mettono in crisi questa scelta.
Bisogna dirlo a tutti quelli che conosciamo, farsi una sorta di pubblicità, postare sui social e magari perchè no, condividere e potenziare le proprie conoscenze con un blog. Chi vi vuole bene, vi seguirà e vi darà consigli prezioni.
Ma per scegliere questa strada “alimentare” bisogna formarsi, studiare e capire perchè si scelgono alcuni alimenti per sostituirne altri; è un cambiamento SCONVOLGENTE, per chi era abituato a fare uno “zapping” alimentare, sintonizzarsi su un solo canale sarà faticoso ma con la volontà si puo’ tutto.
Un valido consiglio, secondo me, è riuscire a PIANIFICARE I PASTI cercando di sapere in anticipo cosa mangiare nell’arco della giornata. Solo così riusciremo a capire se davvero siamo intenzionati a stravolgere il nostro approccio con il cibo; la pianificazione alimentare andrebbe fatta sempre, ma non tutti ci riescono e purtroppo vivono di panini e spaghetti al pomodoro.
Pianificazione quindi, è ancora una volta, sinonimo di quello studio scritto in precedenza: lo stesso alimento puo’ essere cucinato in diversi modi, quindi bisogna progettare il pasto ricercando le ricette. Su questo BLOG ci sono molte ricette che non utilizzano carne e c’è anche una sezione VEGAN per i più audaci. E poi ci sono tanti altri siti, gli scaffali delle librerie sono colmi di manuali
Se ora vi parlassi di flexitarianismo o pescatarianismo sapreste dirmi di cosa sto parlando?
Sicuramente la maggiorparte dei lettori no, quindi dovete documentarvi. Magari invece di partire immediatamente vegetariani potreste provare la strada del flexitarian (semi-vegetariano).

Chi dice che bisogna
rinunciare a ciò che si ama?

Usciamo dal concetto stereotipato che vegetariano vuol dire sottrarre. Sapete quanti alimenti invece andreste a scoprire o riscoprire? Tantissimi.
Le diverse cucine dei diversi popoli ci aiutano: la cucina cinese, l’indiana e la thailandese ci offrono tantissimi ingredienti che possono realmente sostituire la carne.
E poi se davvero siete intenzionati, dove girare e girare….negozi specializzati, mercati ortofrutticoli…BISOGNA IMPARARE AD AMARE IL PRODOTTO FRESCO!
 

Seguite sempre i vostri progressi

Sarà divertentissimo guardarvi indietro e vedere poi quanto siete andati lontano e dove siete arrivati. E sarà anche una metodologia, quella di monitorarvi, che vi aiuterà molto psicologicamente.
Infatti non dovete assolutamente dimenticare di PREMIARVI: ogni 10 giorni, ogni settimana….le scadenze sta a voi sceglierle….ed il premio non necessariamente deve essere legato al cibo. Potrebbe trattarsi di un regalo, come una bella visita in qualche città d’arte o storica, oppure semplicemente qualcosa visto in una vetrina.7 . Segui i tuoi progressi e celebrali.
E TU? 
HAI APPENA INIZIATO 
SEI GIA’ UN VEGETARIANO?

Di Giuseppe Alfredo Ruggi

Insegnante di enogastronomia, digital teacher e non solo. Collabora con numerose scuole d'Italia, ha pubblicato numerosi articoli e due testi. Innamorato della scuola sa bene che insegnando si impara.

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