Quanti tagli conosci?
In cucina esistono diversi tipi di tagli a seconda dell’utilizzo.
Capiterà sempre che lo chef (od un compagno in cucina) ti chiederà un prodotto tagliato in un certo modo (tipo: “tagliami la cipolla a julienne”…..oppure “preparami una classica brunoise”).
Diventa quindi vitale in cucina conoscere i diversi tipi di taglio.
Saper tagliare in cucina è una competenza chiave che ogni operatore di cucina deve acquisire. Per farlo, nelle scuole professionali d’Enogastronomia, si fa sempre tanta pratica
Cosa occorre per tagliare in cucina?
Come per ogni operazioni in cucina, anche in questo caso occorre preparare attentamente una mise en place ovvero preparare in anticipo tutto l’occorrente per operare in modo efficiente:- un tagliere;
- un coltello;
- un contenitore con le materie prime da tagliare;
- un contenitore dove riporre le materie prime tagliare
Come si tiene un coltello? Nella maggiorparte dei tagli il coltello verrà mantenuto come nella foto qui in basso.
Esistono tuttavia altre tecniche ma la più utilizzata resta questa.I tagli
Eccoci arrivati al cuore di questo post.
I tagli principali, quelli più diffusi sono:
==>Il taglio Brunoise è il taglio piccolino regolare quadrato;
==>Il taglio Mirepoix quello più grande da aggiungere a pezzi di carne interi (tipo arrosti);==>Il taglio julienne credo che lo conoscano tutti: verdure o carne tagliati a striscioline piccole;
==>Il taglio Salpinkon, invece, si usa per la carne: cubetti di carne o volatile come base per croquette o ripieni;
Guardiamoli nel dettaglio
TRITATO
La verdura non va tagliata senza criterio, altrimenti si otterrà un trito irregolare. Occorre suddividere la verdura prima in tranci molto sottili e poi in diverse sezioni sempre più piccole.ì
BRUNOISE:
Occorre preparare dei cubeti piccolissimi e molto regolari.
Solitamente si parte dal taglio julienne per poi ricavare dadini di 2 mm. di lato.
MIREPOIX
Verdure tipiche per questo taglio sono cipolla, sedano, carota, aglio, porro, rape, scalogno.
Spesso eseguita anche per prosciutto o lardo. La preparazione è la stessa del taglio brunoise ma con dimensioni leggermente più grandi. Occorre formare dei dadini di 5 o 6 mm. per lato
JULIENNE
Taglio tipico per le verdure, a striscioline mediamente delle
dimensioni di un fiammifero, circa 2mm x 4-6mm di lunghezza.
GIARDINIERA
Occorre ricavare fette dallo spessore di 4 o 5 mm., per poi affettarle
per ottenere bastoncini della stessa sezione con lunghezza di 4 o 5 mm.
MACEDONIA
Si parte dal taglio a Giardiniera per poi formare dei dadi 4 o 5 mm. per lato.
BATONNETS
Occorre ottenere bastoncini di circa 1/2 cm di lato. E’ il tipico taglio delle patate fritte.
CONCASSER
Tecnica usata esclusivamente con il pomodoro (raramente con il cetriolo)
ed il nome indica il taglio a cubetti delle polpa del pomodoro, privato di semi e buccia
ZESTE
Taglio sottilissimo a julienne della buccia degli agrumi,
privata della parte bianca interna (albedo).
CHIFFONAD
E’ taglio usato per tutta la verdura in foglie (spinaci, biete, insalata, ecc).
Si sovrappongono le foglie e si procede al taglio.
FILANGE’
Esclusivo della cipolla, molte volte confuso con il talgio julienne.
Occorre ottenere listelli regolari da una cipolla tagliata a metà,
di una lunghezza di 4 – 5 cm e di uno spessore di 2 mm.
A RONDELLE
Può variare a seconda del tipo di verdura da tagliare.
Solitamente si ottengono rondelle dello spessore di circa 2 mm.
Questi sono i tagli più comuni e più utilizzati per le verdure (e non solo).
Esistono altri tipi di tagli. Ecco quelli più classici:
- Demidov o Demidoff: taglio con coltello ondulato, per verdure più rigide come carote e zucca, sedano rapa, viene in genere applicato a verdura cotta, con patate e zucchine anche a crudo.
- Paysanne: fettine di circa 2mm di spessore e di forma variabile.
- Perle: Per patate, zucchine, zucca, carote, sedano rapa, topinambur, melone, pere, mele, mango, papaya, possono avere differenti diametri e si ottengono con gli appositi scavini.
- Spicchi: suddividendo le fette con taglio a croce oppure praticando tagli obliqui, voltando l’ortaggio dal lato opposto ad ogni taglio.
Ortaggi come le patate poi, hanno tagli con nomi esclusivi. E’ bene conoscere anche quelli.
Grazieeee.. mi è utilissimo!