Sappiamo da mesi che grazie al Corcorso Ordinario sarà possibile assumere a tempo indeterminato docenti teorici, docenti tecnico pratici (ITP) e docenti di sostegno. Ma cosa occorre studiare al concorso b021? E’ da qualche anno che il Concorso per reclutare docenti si basa su due o più prove:
- prova scritta;
- prova pratica (per docenti ITP);
- colloquio orale.
Ormai non c’è più spazio per la carta e la penna e tutte le prove scritte avverranno Computer Based ovvero svolgendo un test al PC. Attraverso le risposte fornite il candidato dovrà essere in grado di dimostrare che è padrone della disciplina che insegna e soprattutto che conosce bene il mondo della scuola, la sua organizzazione, la legislazione e le metodologie da attuare in ambiente di lavoro. Una parte fondamentale infatti è quella inerente le competenze didattico-pedagogiche secondo le indicazioni nazionali.
Iniziamo dalle basi, prima di leggere cosa studiare per il corcorso ti consiglio di leggere questo mio articolo COSA FA UN INSEGNANTE ITP: GUIDA PASSO PASSO
Cosa occorre studiare al concorso b021?
Ristorazione con Ruggi da anni supporto gli studenti degli istituti enogastronomici di tutt’Italia e di tutte le età ed attraverso quest’articolo ora cerca di supportare anche te che stai studiando per diventare insegnante. Sono un docente ITP, classe B021 (ex C510) da più di un decennio ormai, abilitato e vincitore di due concorsi ministeriali e so bene di cosa scrivo.
Classe di concorso B-21 Laboratori di servizi enogastronomici, settore sala e vendita
Te che diventerai un futuro insegnante devi per forza dividere i contenuti da studiare e memorizzare in due categorie:
- didattica
- enogastronomia
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DIDATTICA: gli argomenti da studiare
Ecco un elenco che sintetizza i principali nodi concettuali generali, validi per tutte le classi di concorso (cliccando sulle diverse voci verrai indirizzato all’articolo pertinente:
- progettazione curriculare ed interdisciplinare;
- didattica per competenze;
- le UDA: cosa sono e come si programmano;
- osservazione, verifica e valutazione;
- conoscenza base della psicologia dello sviluppo, dell’apprendimento scolastico e dell’educazione;
- conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata;, metodologie e strumenti didattici;
- competenze digitali sull’uso degli strumenti didattici tecnologici per potenziare la qualità dell’apprendimento;
- pcto, cos’è e come funziona;
- dad e ddi e piattaforme per didattica a distanza;
- autovalutazione del proprio istituto con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
- inclusione a scuola (bisogni educativi speciali, disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con BES non certificati, DSA);
- azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
Sempre sulla didattica c’è poi tutta l’area che interessa le normative.
Sul portale del Ministero dell’Istruzione puoi trovare notizie utilissime. Il mio consiglio è di darci almeno una volta un’attenta occhiata.
Infatti il futuro insegnante attraverso le prove selettive dovrà dimostrare di conoscere la legislazione e della normativa scolastica, con particolare riguardo:
- alla Costituzione;
- alla Legge 13 luglio 2015, n. 107;
- all’autonomia scolastica;
- agli ordinamenti didattici del primo e del secondo ciclo di istruzione;
- alle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
- alla valutazione degli alunni e alla certificazione delle competenze;
- alla governance delle istituzioni scolastiche;
- all’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali (disabili, con disturbi specifici di apprendimento e con BES non certificati);
- ai disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico;
- alle linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
- allo stato giuridico del docente (contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova);
Su Ristorazione con Ruggi, attraverso la funzione CERCA puoi trovare tantissimo materiale gratuito che puoi scaricare liberamente. Trovi l’icona di una lente d’ingrandimento. Clicca sull’icona.
Basterà poi scrivere quello che stai cercando e verrai subito indirizzato sulla pagina giusta.
ENOGASTRONOMIA settore Sala Bar e Vendita: gli argomenti da studiare
Ti chiedi ancora cosa occorre studiare al concorso b021? Per ogni argomento, cliccando potrai leggere ed approfondire sempre restando su questo sito web.
– I vitigni internazionali, nazionali e regionali. Le tecniche di coltivazione e lavorazione della vite e le diverse tecniche di vinificazione, affinamento e invecchiamento del vino.
– I vini: la classificazione, i marchi di qualità e i disciplinari di produzione.
– L’abbinamento cibo-vino, che tenga conto della regola della concordanza o analogia e della regola della contrapposizione o contrasto.
– La cantina: approvvigionamento e gestione.
– I cocktail I.B.A.: la loro storia e le modifiche intervenute nel corso degli anni. Gli ingredienti utilizzati e le principali tecniche di produzione degli stessi. La realizzazione e presentazione dei cocktail I.B.A., come da indicazioni previste dal ricettario. I cocktail oggi
– I principali distillati e liquori mondiali: la provenienza geografica e la loro storia. Gli ingredienti utilizzati per la loro produzione e le diverse tecniche di lavorazione e di invecchiamento.
– Le birre: tecniche di produzione e ingredienti utilizzati nei diversi stili birrai. Classificazione e principali Paesi produttori.
– Le bevande analcoliche: classificazione e valore nutrizionale.
– Il caffè dal fiore alla tazza. Le diverse tipologie di caffè. Paesi produttori e Paesi consumatori. La pianta e la sua coltivazione. La raccolta del caffè verde e le fasi di lavorazione. Le tecniche di tostatura, miscelazione e conservazione. Le diverse tipologie di estrazione del caffè, con particolare riguardo all’Espresso italiano. Tecniche innovative di caffetteria.
– Gestione del bar e servizi innovativi. Gli orari ed i servizi.
– Le diverse tipologie di mise en place del coperto, in base ai differenti tipi di menu. L’allestimento del tavolo e gli elementi ornamentali.
– Gestione e innovazione di eventi per la valorizzazione di prodotti enogastronomici made in Italy.
– Banqueting ed organizzazione di Eventi
– La presentazione del piatto, anche in lingua straniera, considerando i principali ingredienti e riferendo eventuali allergeni, come da Circolare del Ministero della salute del 06/02/2015
– L’azienda enogastronomica: l’organizzazione e il personale.
– Tecniche di comunicazione e vendita.
– La Normativa nazionale e comunitaria relativa alla sicurezza alimentare, alla tutela del lavoratore e dell’ambiente
IL CALENDARIO DELLE PROVE
Non resta che monitorare i siti web per conoscere il calendario delle prove che si svolgeranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.