In quest’articolo imparerai:
- ad avvicinarti alla LIM (lavagna interattiva multimediale);
- a capire cosa puoi realmente fare con essa e se è davvero necessaria per la tua materia;
- come collegarla al tuo PC;
Ma prima di iniziare questa vera e propria GUIDA ALLA LIM devo obbligatoriamente fare una premessa; devo obbligatoriamente catturare il tuo interesse confidandoti un pezzetto della mia vita. Ma sempre se ti va…..altrimenti salta tutto ed inizia a leggere direttamente dopo il mega titolo leggermente più in basso. Mica mi offendo 🙂
Chi mi segue e mi conosce (virtualmente e realmente) sa benissimo quanto io ami la tecnologia; alcuni mi definiscono un cocktail geek nerd foodlover .
Ed ora iniziamo…..
Ti ricordo che in fondo pagina puoi commentare l’articolo. Se hai altre domande, fammele!
Iniziamo ==>
- lavagna perchè la forma ricorda la lavagna di ardesia, uno degli strumenti didattici diventato nel tempo un simbolo della scuola.
- interattiva perchè come vedremo in seguito non è esclusivamente uno strumento di proiezione (come una classica Tv). Sia il docente che il discente può creare o modificare un elemento in tempo reale “semplicemente” toccandolo;
- multimediale perchè è uno strumento audiovideo elettronico che consente la memorizzazione su determinato supporto.
“cosa posso fare con la LIM ?”
Tutto! Anche il caffè!
Ovviamente scherzo. La LIM nasce come Lavagna quindi le funzioni base sono garantite: scrivere a mano libera, cancellare, riscrivere. Molte LIM prevedono un vero e proprio cassino (il cancellino – cimosa). Ovviamente si tratta di un dispositivo simile al mouse. Quando si alza dalla lavagna, il programma all’interno del PC in automatico passa alla modalità CANCELLA.
Cos’altro si può fare con la LIM:
- proiettare video e testi scritti al PC;
- fare ricerche sul web in tempo reale (sempre se il PC sia connesso al web);
- sottolineare ed evidenziare tutto quello che sta sullo schermo;
- ingrandire e rimpicciolire tutto;
- creare dal vivo oppure mostrare degli schemi e delle mappe concettuali;
- confrontare diverse immagini o schemi;
- visualizzare presentazioni (basiche come quelle realizzate con PowerPoint);
- far fare degli esercizi interattivi come i quiz ad esempio;
- utilizzare CD e DVD contenuti nei libri di testo con all’interno tantissimi contenuti extra (che non trovi stampati sui libri);
- vedere e sentire tantissimi tipi files multimediali;
- puoi creare tutto tu, senza più affidarti a riassunti o appunti per sintetizzare i contenuti del libro;
Ma la funzione più bella, quella geniale è che puoi SALVARE tutto quello che hai fatto. La LIM è la prima vera LAVAGNA con la MEMORIA. Non dovrai più chiedere ai tuoi ragazzi: “mi fate rivedere gli appunti presi la scorsa lezione“?
“come funziona la LIM ?”
- proiettore agganciato al soffitto;
- pianoschermo per la proiezione e la funzione touch;
- casse altoparlanti;
- pc.
I primi tre componenti sono sempre fissi, vanno solo accesi. Quasi sempre tutti i dispositivi sono collegati ad una “ciabatta” (una multipresa con interruttore, che va accesa).
Poi occorre verificare se i primi tre dispositivi siano in funzione (un led acceso, quasi sempre di colore verde ti conferma l’accensione).
Ricorda: sei TU a comandare la LIM….lei non è un essere vivente ma solo uno strumento. Se non fa quello che vuoi, forse qualcosa non funziona!
Ora non ti resta che accendere il PC.
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- il cavo di uscita video che va dal PC al proiettore (quasi sempre si tratta di un cavo VGA ma potresti avere un proiettore collegato con cavo HDMI);
- il cavo per l’audio che va dal pc alle casse;
- i cavi di alimentazione che partono dai dispositivi e terminano con le “spine” nella “ciabatta” multipresa;
- il cavo di comunicazione tra la LIM ed il PC (si chiama cavo USB). Senza l’inserimento di questo cavo la LIM funzionerà solo come una TV e non potrai interagire con essa;
Finora tutto molto immediato. Ma il quarto dispositivo che compone la “macchina” LIM ovvero il PC è il dispositivo che ti darà filo da torcere. E’ il cuore di tutto il sistema, è sia il luogo dove sono salvate le tue lezioni (quelle preparate a casa e quelle che farai in aula) ed anche il mezzo che permette la magia dell’interattività.
“meglio avere un PC a scuola oppure un proprio PC?”
In molte realtà scolastiche si preferisce avere un PC fisso (grande o portatile) che non può essere spostato. Questa scelta implica vantaggi e svantaggi.
- non devi portare con te un notebooktabletflybook (ed i relativi cavetti);
- hai tutti i software (programmi) che servono già installati;
- hai tutti i driver per i dispositivi già installati senza dover fare nessuna prova di connessione;
- hai un dispositivo ready-to-use e quindi dovrai solo limitarti all’accensione ed all’utilizzo. Non dovrai collegare nessun filo;
- l’unica cosa che devi portare da casa è una chiavetta USB con le lezioni ed il tuo materiale didattico (ed in molti casi puoi anche crearti una cartella sul PC fisso in classe ed evitare di portare anche la chiavetta);
Svantaggi di avere un PC fisso dedicato esclusivamente alla LIM:
- il PC fisso viene usato da tutti, sia esperti che non esperti e questo comporta rallentamenti, cancellazione di files, virus, strane installazioni….e tanto altro;
- il PC non è tuo e quindi non puoi personalizzare nulla e se lo fai devi essere consapevole che chi verrà dopo di te ha la tua stessa libertà di utilizzo e quindi potrebbe cancellaremodificare tutto;
- sul PC fisso non sono presenti i programmi che tu usi a casa e molte volte se crei una lezione a casa, con il tuo PC questa potrebbe alterarsi sul PC fisso (problema di versioni tra applicazioni, programmi diversi, estensioni di files non leggibili);
- il PC fisso non sarà mai performante come il tuo PC personale (il tuo portatile sei tu ad amarlo ed a curarlo, quasi fosse un figlio). Il PC a scuola molte volte viene trascurato e (quasi sempre) presenta versioni di software troppo obsolete ed incomplete (softwares di prova…..i famosi shareware)
Come la vedo io? Meglio una borsa leggermente più pesante ma con dentro il PC che contiene l’universo della tua didattica che perdere tempo davanti ad un PC lento e stare lì ad imprecare davanti agli studenti o ad elemosinare in corridoio un tecnico informatico che non arriverà mai prima del termine della lezione. Ovviamente prima di portare il tuo pc personale dovrai assicurarti che riesca a comunicare efficacemente con la LIM che andrai ad utilizzare in classe.
lavagne come la SmartBoard della Promethean hanno anche pennarelli e cassino, ovviamente si tratta di dispositivi elettronici che si interfacciano con la LIM |
Innazitutto occorre fare una distinzione in base al tipo di device (dispositivo) che tu hai: hai un notebook con Windows o con sistema Apple? Hai un tablet con Android? Un flybook con Windows e nessuna porta VGA?
Se non hai ben capito cosa ho scritto, durante la prima fase di lavoro devi rapportarti con la LIM in base al tuoi device (dispositivo). Genericamente ecco cosa ti occorre per collegare il tuo PC ad una generica LIM:
- il tuo portatile deve avere uscita VGA oppure HDMI. Ovviamente se il proiettore è collegato in un modo rispetto all’altro devi avere sempre con te un adattatore;
- se sei in possesso di un portatile di casa APPLE hai a disposizione la porta THUNDERBOLT che con l’opportuno adattatore permette l’uscita video (cerca sul web “adattatore mini display port”);
- se vuoi collegare il tuo tablet devi avere un’uscita video. Molti Tablet di ultima generazione hanno un’uscita MINI-HDMI e quindi devi prevedere un adattatore. Ti dico subito però che la LIM da il suo meglio con un portatile e non con Tablet;
- se vuoi collegare il tuo IPAD devi avere a disposizione un adattatore chiamato “da Lightning a VGA” (o HDMI). Vale lo stesso discorso di performance dei tablet;
- devi avere installato sul tuo dispositivo dei programmi chiamati DRIVER. Essi servono per permettere al tuo PC di riconoscere la LIM (per poter sfruttare la funzione TOUCH). Se non sei pratico ti consiglio di farti aiutare da qualcuno (come ad esempio il tecnico della scuola dove lavori);
- a seconda della tua materia, del tuo modo di insegnare e soprattutto a seconda del tuo gusto in fatto di prodotto finale, in commercio che sulla rete troverai tantissimi programmi per creare delle lezioni interattive. Ti consiglio di installare sempre il software ufficiale che ti permette di sfruttare al massimo la LIM (con le SMART TECH ad esempio basta sollevare un pennarello e sullo schermo ti appare la funzione penna). Se non sei pratico ti consiglio inizialmente di fare delle prove a scuole (ovviamente non in orario di lezione) e di farti aiutare inizialmente da qualcuno (come ad esempio un collega che utilizza la LIM a scuola oppure chiedere consigli sul WEB);
“in un’aula con la LIM devo obbligatoriamente usarla?”
No. Nessuno potrà mai obbligarti ad usare una LIM.
Però rispondi onestamente: “se avessi una Ferrari tutti i giorni, quando vai a lavoro o per il tempo libero, andresti sempre a 30 km/h?“
non tutti sanno che il proiettore può essere regolato sia fisicamente (spostando ad esempio la messa a fuoco oppure la distanza dal muro) oppure con il telecomando. Esistono in commercio molti proiettori con l’audio integrato |
“come imparo ad utilizzare la LIM?”Innanzitutto ti consiglio di analizzare te stesso. Cerca di valutare il tuo livello di conoscenza sia sull’informatica in generale (hardware e software) e sia sulle TIC (tecnologie informazione e comunicazione). Come? Sul web puoi trovare tutto se usi le giuste keywords (parole chiave). Prova a digitare su GOOGLE “scheda valutazione competenze informatiche“
Solo dopo aver capito chiaramente da dove partire le possibilità di formazione sono molteplici:
- chiedi al team dell’inovazione digitale del tuo istituto se ha previsto dei corsi interni;
- molte case editrici di libri LIM-friendly organizzano corsi di formazione certificati a prezzi molto vantaggiosi per chi ha adottato i propri testi;
- molte facoltà organizzano dei corsi riservati ai docenti;
- in molte regioni d’Italia sono nati dei nuclei di lavoro digitale. Gruppi di insegnanti di diverse scuole che organizzano periodicamente corsi sul mondo della didattica digitale;
“è vero che con la LIM i libri non servono più?”
No. Il libro (per ora) resta comunque un punto di riferimento per l’insegnamento, sia esso reale o “elettronico” (e-book). La LIM è solo uno strumento, una finestra che permette di sfruttare appieno le potenzialità dell’era digitale. Ma non è vero che serve per rendere le lezioni più coinvolgenti. Questo aspetto riguarda solo ed esclusivamente il modo di far didattica dell’insengnate: se il docente è “una palla” (noioso), sarà noioso anche con la LIM.
“posso affidare l’utilizzo della LIM ad i ragazzi in classe”
“tutto quello che faccio con una LIM, posso poi utilizzarlo su un’altra LIM?”
Se è vero che la LIM è una lavagna con Memoria, è vero pure che esistono svariati modelli di Lavagne Interattive e se salvi una lezione in un formato, non è detto che possa essere aperto con un altro PC. Fino a qualche tempo fa era impensabile utilizzare software di una lavagna con un altro modello. Ora le cose sono cambiate: l’unica cosa che devi avere installato sul PC che userai sono i driver per far comunicare PC e LIM. Poi puoi usare qualunque software.
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Nel prossimo articolo condividerò con voi una lista dei programmi migliori per la LIM e tanti link utili con tanto materiale divisi per disciplina.
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