Il disciplinare della Pasta di Gragnano IGP: analisi

Nel 2013 la comunità europea ha incrementato i prodotti italiani IGP portandoli a quota 254 inserendo tra le eccellenze certificate la PASTA DI GRAGNANO.
E’ LA PRIMA PASTA CERTIFICATA IGP D’EUROPA!

sul perché un prodotto debba essere tutelato 
e su quanto Gragnano sia sinonimo di PASTA

La pasta di GRAGNANO IGP viene identificata con questo marchio. Nel disciplinare viene attentamente analizzata.

Ma come si fa a produrre 
una pasta alimentare di GRAGNANO
ad INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA?

Bene, come per tutti i prodotti a marchio qualità, chi vuole produrre pasta di Gragnano IGP deve seguire il disciplinare redatto dalla comunità europea.
CLICCA QUI per leggere e scaricare il disciplinare completo
I punti più importanti del disciplinare:
  • la pasta di GRAGNANO IGP viene realizzata esclusivamente con semola di grano duro impastata con acqua di GRAGNANO con rdosi specifiche (% di acqua non superiore al 30%);
  • viene fabbricata solo nel comune di GRAGNANO;
  • la pasta di GRAGNANO IGP può avere le forme più varie (il solo limite è la fantasia);
  • l’essiccamento, fase molto delicata, deve avvenire in temperature specifiche (tra 40° e 80°C) per un  periodo tra le 6 e le 60 ore;
  • deve essere confezionata entro le 24 ore per evitare perdite di umidità;
  • visivamente deve essere perfetta e senza la presenza di muffe, parassiti o alterazioni;
  • esclusivamente trafilata con trafile di bronzo;
  • la pasta di GRAGNANO IGP deve contenere un’umidità non superiore al 12,5%;
  • come in ogni prodotto a marchio di qualità, tutte le fasi del processo produttivo vanno documentate per garantire la rintracciabilità;
  • molto interessante l’articolo 6 (LEGAME CON L’AMBIENTE) in cui viene motivato il perché dell’attribuzione del marchio di qualità IGP (cito testualmente): “Gragnano fin dal ‘500 è conosciuto per la produzione di pasta di grano duro. L’importanza storica
    della produzione di pasta a Gragnano fu tale da influenzare la progettazione degli spazi urbani.
    Infatti, nella metà del 1800, in occasione della realizzazione di un nuovo piano urbanistico, la
    larghezza delle strade e l’altezz
    a dei palazzi furono pianificati in modo da facilitare il fluire del
    vento e agevolare le operazioni di essiccatura della pasta
    “. 
Perché le trafile in bronzo?
Il bronzo delle trafile nel corso della fase di estrusione riesce a trattenere l’impasto nei punti di
contatto con la trafila stessa provocando delle micro asperità che permettono alla pasta, una volta
cotta, di catturare e trattenere facilmente il sugo ed incrementano la superficie di contatto con le
papille gustative esaltando anche la materia prima e conservando il tipico sapore di fragranza di
grano. 

CHI PRODUCE PASTA DI GRAGNANO IGP?
(clicca per visitare i rispettivi siti web)
(segnalami via MAIL altri pastifici di GRAGNANO che producono pasta a marchio IGP)

“Cibo genuino, 
come genuini
sono 

gli uomini di Gragnano”

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By Giuseppe Alfredo Ruggi

Mi reputo un professionista dinamico nel settore della ristorazione. Ho fondato questo portale nel 2008, diventato un punto di riferimento per studenti di istituti alberghieri. Sono appassionato di intelligenza artificiale e nuove metodologie didattiche e credo fermamente che non si smette mai di imparare.

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