Tra le bevande che ritroviamo nella ristorazione ce ne sono alcune che possiamo quasi definire “mangia&bevi” perchè non hanno un % esclusivamente di liquido e favoriscono un apporto calorico molto alto. E’ il caso dei FRAPPE’, dei MILKSHAKE e degli SMOOTHIE.
E’ il caso di fare le dovute differenze:
FRAPPE’

Quando parliamo di frappé ci riferiamo esclusivamente a bevande frullate a base di latte con l’aggiunta di preparati in polvere, sciroppi, diversi gusti di gelati oppure con infusi )ad esempio il caffè). 
Il liquido con cui si compone deve misurare almeno 250 ml, il prodotto finale si aggira a 350 ml (considerando l’aumento di volume dovuto all’inglobamento di aria). Possiamo prepararlo con frullatore (bender) oppure frullino. Si serve in un bicchiere alto con una lunga cannuccia.
MILKSHAKE

Si tratta di un frullato a base di gelato o latte ghiacciato con l’aggiunta cioccolato, creme, aromi (vaniglia ad esempio), sciroppi, caramello. Fanno ormai parte della quotidianeità americana e sono diventati molto richiesti anche in Europa.

SMOOTHIE


Ci riferiamo allo smoothie quando prepariamo una bevanda che solitamente non contiene né latte né ghiaccio; è a base di frutta, verdura, yogurt e gelato. Nato in america, è subito diventato una delle preparazioni più richieste. Hanno una consistenza molto diversa dai frullati, molto più densa .

ALCUNI CONSIGLI
Per facilitare la preparazione di queste bevande basta seguire queste semplici tre consigli:

  1. preferite latte scremato che intero;
  2. se si utilizzano prodotti freddi è più facile montarli;
  3. prodotti di qualità favoriscono oltre all’ottimo sapore anche al bel colore;

Di Giuseppe Alfredo Ruggi

Insegnante di enogastronomia, digital teacher e non solo. Collabora con numerose scuole d'Italia, ha pubblicato numerosi articoli e due testi. Innamorato della scuola sa bene che insegnando si impara.

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