
Molte persone ogni giorno lottano contro la malattia: il rene policistico colpisce più persone che la sindrome di Down, la fibrosi cistica, la distrofia muscolare, l’emofilia, l’anemia a cellule falciformi e la corea di Huntington messe insieme.
Il rene policistico provoca la formazione di cisti riempite di fluido in entrambi i reni e in altri organi come il fegato. Col tempo, queste cisti si sviluppano e si moltiplicano senza sosta, sicché i reni aumentano drasticamente di dimensioni, non solo, ma la loro funzione risulta compromessa a tal punto da portare alla dialisi e al trapianto.
La ricerca scientifica ha fatto progressi senza precedenti nella comprensione di questa malattia: negli ultimi 12 anni gli scienziati hanno scoperto i geni il cui malfunzionamento provoca il rene policistico, e parecchi trial clinici per potenziali farmaci sono in corso. Questo induce a sperare che in futuro si possa contrastare efficacemente l’evoluzione della malattia.
L’ impegno comune dell’Associazione è quello di sensibilizzare e favorire la diffusione delle conoscenze che riguardano il rene policistico, coinvolgendo i pazienti e le loro famiglie, insieme con i medici e gli scienziati che si dedicano allo studio, alla diagnosi e alla terapia di questo male insidioso.
L’Associazione si prefigge di promuovere la ricerca scientifica e la prevenzione della malattia policistica renale “Rene Policistico” rimuovendo le cause invalidanti per favorire la promozione dell’autonomia e la realizzazione dell’integrazione sociale dei pazienti affetti da tale patologia.
L’Associazione propone di raggiungere i suoi fini attraverso le seguenti principali attività: Ricerca Scientifica, Cura, Prevenzione, Divulgazione, Informazione sul Rene Policistico e sulle situazioni patologiche ad esso correlate.
Grazie ai contributi economici che questa Associazione e Telethon hanno messo a disposizione dei ricercatore del San Raffaele di Milano, a marzo di questo anno si è potuto raggiungere un obbiettivo importante: finalmente si è capito il meccanismo della formazione delle cisti. Questa scoperta fondamentale apre le porte ad un’eventuale cura per rallentare o addirittura bloccare questo meccanismo.
Per raggiungere quest’obbiettivo, ovviamente bisogna fare ricerca e l’investimento economico richiesto non è indifferente, per questo motivo un gruppo di foodblogger ha deciso di dare una mano pubblicando un ebook di ricette che potrà essere scaricato gratuitamente da tutti coloro che doneranno almeno 3 euro per la ricerca all’A.I.R.P.
(TRATTO DA IL SITO RICETTE 2.0 http://www.ricette20.it/dona-per-lairp-e-gratis-ebook-di-ricette/)