La mia cuginetta mi ha chiesto una ricetta vegana.
Ho avuto qualche anno fa degli alunni vegani con cui mi piaceva chiacchierare di questo stile di vita (a mio parere un po’ troppo eccessivo) salutare e fantasioso. Infatti nella cucina vegana vengono adoperati ingredienti sconosciuti alla maggior parte di noi miseri mangiatori di carne.
Oggi vi propongo una ricetta presa qualche anno fa da una rivista di settore ma leggermente modificata.
Va detto che prima di metterci ai fornelli dobbiamo riuscire a trovare una spezia molto particolare chiamata COLOMBO (vedi foto sopra e clicca per approfondire).
Nella stragrande maggioranza dei casi si presenta in polvere. Non è altro che la variante caraibica del Curry ma meno forte.
INGREDIENTI:

 

  • 600 g di carote;
  • 1 cipolla media;
  • 20 cl di panna di soia;
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • 1 cucchiaio di colombo (scritta così fa un po’ impressione 🙂 )
  • 2 pizzichi di zucchero
  • 1/2 limone;
  • sale e pepe q.b.

 

PROCEDIMENTO:
 
Sbucciare e tritare finemente la cipolla. Raschiare e grattugiare le carote finemente. I vegani (ed hanno ragione) grattugiano quasi sempre verdure come la carote, in questo modo la cottura sarà più breve e i gusti resteranno intatti.
Da parte, in un tegame, scaldare l’olio e far rosolare e letteralmente (come si dice da me) “squagliare” (sciogliere) la cipolla 2 o 3 minuti a fuoco basso, senza dorarla.
Ed ecco che ora arriva il colombo…ahhahahah. Cospargere il colombo. Mescolare e aggiungere le carote. Continuare a mescolare a fuoco basso 5 minuti. Versate circa un litro e mezzo d’acqua.
Quando inizia l’ebollizione, coprire e cuocere 15 minuti. Alla fine della cottura, mescolare la nostra zuppa con la panna in un mixer o frullatore fino ad ottenere una fine vellutata. Condire con sale, pepe e zucchero. Terminare con una spruzzata di limone. Scaldare a fuoco basso, senza far bollire.
MI RACCOMANDO……Servire caldo.

Di Giuseppe Alfredo Ruggi

Insegnante di enogastronomia, digital teacher e non solo. Collabora con numerose scuole d'Italia, ha pubblicato numerosi articoli e due testi. Innamorato della scuola sa bene che insegnando si impara.

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